Organizzazione di eventi culturali accessibili e fundraising
Gli eventi rappresentano una leva di comunicazione che permette il contatto “diretto” con pubblico interno, dealers, utenti o semplici spettatori, trasmettendo in maniera innovativa, senza intermediazioni, i mondi di riferimento del soggetto promotore. L’organizzazione di eventi è considerata uno degli strumenti del marketing e della comunicazione interna ed esterna di aziende di tutte le dimensioni e può essere esteso al mondo del No – Profit con l’obiettivo di comunicare e diffondere tematiche sociali e raccogliere fondi.
Movidabilia organizza due tipologie di eventi:
– MovidaForSocial: finalizzati alla sensibilizzazione su tematiche sociali e all’inclusione sociale, all’abbattimento di barriere fisiche e culturali a favore di persone con disabilità in locali aderenti alla rete e alla divulgazione della pratica del fundraising.
– MovidaForAction: finalizzati alla raccolta fondi per esigenze specifiche emerse dalla rete, avanzate dai soggetti no-profit aderenti.
Progettazione sociale
Movidabilia intende favorire la partecipazione di enti del territorio a bandi europei, nazionali e locali, valutando la possibilità di una parziale copertura delle spese di progettazione, con l’obiettivo generale di attirare sul territorio, attraverso l’utilizzo di risorse erogative, altre e più ampie risorse che abbiano una valenza strategica ai fini dello sviluppo locale.
Info progettazione: Dott.ssa Maria Pia Desantis – +39.327.8288100 – info@movidabilia.it
Consulenze e servizi in tema di accessibilità
Movidabilia fornisce consulenza e supporto tecnico a tutte quelle realtà del mondo della cultura e della movida, pubbliche e private, che intendono migliorare il proprio livello di accessibilità non solo architettonica, ma anche intesa come fruibilità dei contenuti culturali, favorendo la piena partecipazione di qualsiasi tipologia di utenza, con particolare riguardo a persone con disabilità fisica, intellettiva e/o relazionale e sensoriale.
I servizi offerti:
- Audio descrizione: l’audio descrizione trasforma le immagini e i movimenti in parole, affinchè utenti non vedenti e ipovedenti possano godere appieno di ogni forma di intrattenimento audiovisivo. L’audio descrizione oggi è sempre più apprezzata anche da chi non ha limitazioni visive: è una narrazione che precede e accompagna la fruizione di uno spettacolo o di un film, inserendosi nei momenti di silenzio e fornendo informazioni potenzialmente utili per tutti.
- Ascolto assistito per ipo udenti, persone con protesi acustiche o/o impianti cocleari: i dispositivi di ascolto assistito, conosciuti anche come sistemi di ascolto assistito (ALD), sono progettati per migliorare l’udito in situazioni specifiche, come ad esempio, nelle conversazioni telefoniche, mentre si guarda la televisione o si ascolta la radio o mentre si partecipa ad un evento in cui i rumori di sottofondo e la dispersione acustica non consentono un corretto ascolto. Possono essere utilizzati in modo indipendente o per aumentare l’efficacia di altre tecnologia acustiche (impianti cocleari e apparecchi acustici). Gli ALD possono migliorare la capacità di comprensione del parlato di spettacoli teatrali e film, rendendo più rilassante e gradevole la partecipazione ad eventi culturali di diverso genere.
- Sottotitolazione: i sottotitoli si realizzano per il cinema, la televisione, il teatro, l’opera e molti altri contesti, sono preparati in anticipo e si presentano in forma di uno o due righe di testo sincronizzato con l’audio. Nascono come servizio per i non udenti, ma ne possono beneficiare tutti. Rappresentano infatti un utilissimo supporto per gli anziani, sempre più numerosi, per gli immigrati di prima o seconda generazione o per chi studia una seconda o terza lingua. Sono sempre più numerosi i paesi in cui gli schermi collocati in luoghi pubblici (aeroporti, ristoranti, sale d’attesa ecc.) mostrano programmi e notiziari senza audio ma con i sottotitoli, per renderne accessibili a tutti il contenuto.
- Ascolto “tattile” mediante zainetti Subpac. Già testato da Movidabilia durante gli eventi del Locomotive Jazz Festival, lo zainetto è in realtà uno schienale adattabile a qualsiasi tipo di seduta. Brevettata da due DJ statunitensi sordi e mai commercializzata in Europa, la tecnologia Subpac trasferisce silenziosamente e accuratamente le frequenze per creare un’esperienza immersiva nella musica. In pratica Subpac consente ai recettori presenti sulla pelle di registrare le vibrazioni superficiali, ai recettori dei muscoli di rilevare sottili cambiamenti di forza e intensità e anche alle ossa di far pulsare le vibrazioni della musica facendole sentire come da un “orecchio interno”. Gli schienali consentono di entrare in una dimensione tattile della musica, dando la possibilità a persone sorde o ipoudenti di accostarsi al mondo degli eventi musicali e della musica in genere.
- Approfondimenti e supporti alla comunicazione: visite tattili, audio descritte e tradotte in LIS e LIST (lingua italiana dei segni e lingua italiana dei segni tattile) della scenografia e dei costumi (prima degli spettacoli), incontri con gli attori e/o autori.
- Supporti informativi in linguaggio “Easy to read” (facile da leggere) che consiste nella semplificazione dei concetti e nell’uso di parole facilmente comprensibili da chiunque. Comunicare con questo linguaggio significa produrre le informazioni in formato accessibile ed usare mezzi di comunicazione e prodotti fruibili dal più ampio numero di persone possibili (secondo il prin+ipio di universal design – progettazione universale), come ad esempio le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, ma anche bambini, persone anziane o non di madrelingua. Nell’ambito del progetto europeo “Pathways to adult education for people with intellectual disabilities” Inclusion Europe, con la collaborazione di associazioni di 8 diversi Paesi tra cui Anffas Onlus (da sempre partner di Movidabilia), ha sviluppato delle Linee Guida (Information for all – European standards for making information easy to read and understand) contenenti le indicazioni su come redigere dei testi con l’obiettivo che gli stessi siano il più possibile accessibili ed al fine di garantire e promuovere la formazione continua lungo tutto l’arco della vita anche per le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale. Il linguaggio “Easy to read” ha una portata innovativa ed inclusiva, poiché non è un linguaggio “alternativo” ad esclusivo uso di alcune persone, ma consiste prevalentemente nel rispetto di una serie di accorgimenti e regole, utilizzabili da chiunque (comprese le stesse persone con disabilità) voglia produrre una “buona informazione”.
Flow – la tua scuola di musica inclusiva (anche on line)