Tutta la verità sul finale di stagione di Game Of Thrones
Game of Thrones si è concluso con l’ultima puntata dell’ottava stagione, la numero sei per la precisione. Alcuni di voi hanno trovato questo finale di serie convincente altri invece una delusione. In ogni caso “Il trono di spade” rimane una delle serie tv più viste a livello mondiale. Secondo il sito TorrentFreak, “Games of Thrones” è al primo posto nella classifica delle serie tv più scaricate sul web. Il più alto numero di persone che hanno condiviso un episodio con diversi torrent è stato 350.000. In Italia, l’ultimo episodio è stato visto da 1 milione di persone.
Serie con cifre da capogiro a iniziare dalla sigla. Sapevate che l’autore Ramin Djawadi, autore di tutta la colonna sonora ha composto ben 135 brani per accompagnare tutte le 8 stagioni? Una sigla che è stata suonata anche dai soldati della guardia della regina Elisabetta!
Ma veniamo a tutto quello che c’è da sapere sull’ultimo episodio. Daenerys Targaryen giunge al culmine del suo potere irrefrenabile e trova dunque una fine tragica per mano di Jon Snow. I due amanti arrivano al capolinea dopo che, la madre dei draghi, massacrando una intera città con donne e bambini inermi, vuole portare il suo personalissimo concetto di “libertà” per tutto il mondo . Jon Snow decide dunque di pugnalarla al cuore: il cadavere della donna sarà portato via da Drogon, il quale fonde con le sue fiamme il Trono di spade.
Jon, successivamente si consegnerà a Verme Grigio e sarà spedito a fare nuovamente il comandante dei Guardiani della notte. Questo è un epilogo che non tutti aspettavano (in molti erano convinti che sarebbe stata Arya a uccidere Daenerys).
E in questo momento che il racconto prende tutta un’altra piega. Un finale inaspettato e che per noi di Movidabilia molto COOL e vi spieghiamo perché.
Dopo la morte di Daenerys, i vari lord e lady di Westeros si riuniscono nell’arena di Approdo del Re(ormai in macerie), per decidere della sorte di Jon Snow, tenuto in ostaggio dagli Immacolati, e per capire chi governerà il continente. In quest’occasione Tyrion(l’eclettico attore Peter Hayden Dinklage affetto da Acodroplasia e alto 135 cm) , anche lui ancora prigioniero, propone di modificare le usanze di Westeros: l’ascesa al Trono di spade (ormai figurato) avverrà non più per via ereditaria ma per elezione di un concilio delle varie casate. E’ qui che viene eletto Bran Stark, Lo Spezzato con uno dei discorsi più belli di Tyrion Lannister: “Il bambino sopravvissuto ad una caduta da una torre, sapeva che non avrebbe più camminato, disabile ha imparato a volare, si è spinto oltre la Barriera ed è diventato il Corvo con tre occhi, è la nostra memoria, il custode di tutte le nostre storie dei nostri trionfi e sconfitte, il custode del nostro passato, chi meglio di lui per guidarci verso il futuro?”. Un discorso politico basato sui valori della diversità che si unificano per conquistare il rispetto dei popoli (le diverse casate di Westeros). Una morale che ha lasciato tutti senza fiato. Non basta la forza, il diritto di sangue o la fedeltà ai principi per conquistare il mondo. Serve di più. Servono quei valori differenti che uniscono i popoli.
E’ in questo Game Of Thrones ha fatto centro eleggendo un ragazzo disabile che è riuscito a fare l’impossibile e nominando un primo ministro chiamato con disprezzo “il folletto” che si è fatto amare da tutti per la sua intelligenza e la sua diplomazia.
Sono loro due i veri eroi di Westeros e di tutta la serie TV. Questa storia iniziata con “L’inverno sta arrivando” si conclude con i personaggi ormai liberi dagli obblighi di casata o censo. Verme Grigio rifiuta l’offerta di terre e fa vela verso l’Isola di Naath, terra d’origine della sua amata. Arya volta le spalle a tutto e sceglie l’avventura in terre sconosciute, nell’Ovest oltre Westeros dove nessuno è mai stato. E Jon finalmente disobbedisce e si unisce al libero popolo dei Bruti, oltrepassa la barriera diretto verso Nord. Tutto è compiuto. Una domanda sorge spontanea ma, Approdo del Re sarà accessibile? In tal caso andrà inserito nella nostra mappa (www.accessibilityiscool.it ) e poi ovviamente Bran e Tyrion sarebbero testimonial perfetti per la nostra campagna.
Ad ogni modo, lunga vita a Re Bran, Lo spezzato primo del suo nome, sovrano dei sei regni!