Un esempio per tutti i comuni: il tavolo sull’accessibilità
Nasce a Sondrio il primo tavolo sull’accessibilità. L’organismo è stato istituito dall’assessore comunale alla mobilità Mazza: «Un ulteriore passo in avanti sul tema dell’attenzione alla disabilità» Con il “Tavolo per l’accessibilità” il Comune mette in campo un impegno preciso per eliminare le barriere architettoniche. Il nuovo organismo, presieduto dall’assessore all’Urbanistica Carlo Mazza, è stato istituito nei giorni scorsi e inizierà l’attività con un progetto che coinvolge gli studenti dell’istituto De Simoni – Quadrio, in particolare i futuri geometri.

Composizione e funzione.
Del gruppo di lavoro, insieme all’assessore, fanno parte un consigliere comunale delegato dal sindaco per «la valorizzazione dei rapporti con i soggetti operanti in città nel campo della disabilità», i referenti dell’Ufficio tecnico e della polizia municipale, un rappresentante di un’organizzazione «operante nel campo della consulenza per l’eliminazione delle barriere architettoniche», spiegano da palazzo Pretorio, e il garante delle persone disabili, quando sarà ultimato l’iter di elezione da parte del consiglio comunale (iter partito in questi giorni, con l’apertura delle candidature che saranno raccolte fino al primo marzo). Due i fronti su cui lavorerà il nuovo organismo, attivato in via sperimentale per un anno: «Il Tavolo dell’accessibilità riveste una doppia funzione – ha spiegato l’assessore Mazza -. Da una parte l’aspetto più tecnico e di consulenza a professionisti e funzionari, che prevede ovviamente anche un’attività di controllo, valutazioni riguardo alle barriere architettoniche e la promozione di soluzioni. Dall’altra, il Tavolo dell’accessibilità servirà anche a promuovere la sensibilizzazione verso questo tema, anche attraverso il coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori. In questa ottica – specifica l’assessore -, il primo passo sarà il coinvolgimento degli studenti dell’istituto tecnico per geometri Quadrio, che già nei prossimi giorni effettueranno i primi rilievi in città, così da rendersi conto degli aspetti più problematici e iniziare a formulare possibili soluzioni».
«Cura per la fragilità».
Con questo passaggio, ha ricordato l’assessore, l’amministrazione del sindaco Marco Scaramellini mette in pratica un’indicazione inserita nel proprio programma: «Si tratta di un tema che l’amministrazione comunale ha molto a cuore e che, per questo motivo, abbiamo inserito nelle linee programmatiche – ha sottolineato Mazza -. È un ulteriore passo in avanti sul tema dell’attenzione alla disabilità, dopo l’istituzione del Garante dei disabili». E anche Valtellin@accessibile, l’associazione che si occupa di progetti e interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche dai centri cittadini, accoglie con favore l’iniziativa: «L’istituzione questo tavolo rappresenta un passo molto importante – commenta Walter Fumasoni del sodalizio -, non solo da un punto di vista tecnico, ma anche e soprattutto perché dimostra l’attenzione del Comune di Sondrio verso la comunità e verso le persone più fragili».

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