Il “bisogno speciale” di amare

Il desiderio di fare l’amore, argomento tabù della nostra cultura cattolica conservazionista, è il tema centrale di un film/documentario on the road in uscita nelle sale cinematografiche il prossimo 2 Aprile, giornata mondiale dell’autismo.
“The special need” racconta il viaggio di Enea – 29 anni, alto 1 metro e 78 e affetto da autismo-  alla ricerca di un modo per poter rispondere al bisogno speciale di avere una fidanzata senza vergogna. In compagnia di due amici, Alex e Carlo Zoratti – che è anche il regista – il viaggio a bordo di un fiammante furgone Volkswagen si trasforma inevitabilmente in una esplorazione dei propri sentimenti e desideri, confrontandoli con quelli di una persona speciale come Enea.
Con eleganza, garbo e una giusta dose di sentimentalismo, il film apre il dibattito sulla sessualità dei disabili e sulla possibilità di introdurre la figura professionale dell’assistente sessuale nell’ordinamento giuridico italiano come accade già in altri Paesi Europei.
Allo stato attuale, infatti, chiunque abbia dei rapporti sessuali con chi ha una disabilità intellettiva commette un reato molto simile a chi ha rapporti con minori, mentre chiunque lo aiuti ad organizzare un incontro, o faccia anche solo da intermediario, è imputabile di favoreggiamento.
La qualità cinematografica dell’opera prima di Carlo Zoratti, inoltre, è certificata dal gran numero di premi che ha già vinto in giro per il mondo: dal Trieste Film Festival al ZagrebDox, per arrivare al SXSW Film Festival e il Dok Leipzig la cui giuria lo ha premiato con queste parole “Era da tanto tempo che un documentario non raccontava la tragedia e la commedia della vita con tutta questa empatia”
Un film, quindi, in cui una bella storia, un tema importante e la qualità tecnica si fondono per dare vita ad un altro bisogno speciale: quello di andare a vederlo.
Ilaria Panico

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