Scacco matto alle barriere

Si è fatto conoscere dal grande pubblico vincendo l’11° Torneo Open Inverno di Offida ( Ascoli Piceno) e ha tutte le carte in regola per diventare un grande campione  e, magari, ricevere il riconoscimento di Gran Maestro degli Scacchi.  Alessio Viviani, diciassettenne marchigiano di origini abruzzesi, ha imparato a giocare a scacchi all’età di cinque anni insieme al suo primo fisioterapista, una figura professionale indispensabile per chi come lui soffre di amiotrofia muscolare spinale, che lo costringe su una carrozzina elettrica e che gli impone, per respirare, l’aiuto di un ventilatore polmonare.
Oggi è il giocatore di punta della sua squadra, l’ASD Libertas Scacchi Nereto della seconda divisione nazionale, e gareggia con l’aiuto dei suoi genitori che “eseguono” materialmente le sue mosse. Il suo gioco, come da sua stessa definizione, è più creativo che analitico cercando sempre quel “gran colpo” sulla scacchiera che si crea all’improvviso e riempie di soddisfazione.

“Gli scacchi danno la possibilità, in qualche modo, di “sbeffeggiare” i propri limiti fisici “dice in un’intervista al blog schiacchierando.net “considerare lo sport come una rivalsa contro di essi, ciò potrebbe tradursi in una non accettazione della propria condizione”.
In un’altra intervista rilasciata a Redattore Sociale continua “Giocare a scacchi è stressante e la tenuta fisica conta, eccome! Dopo 5 ore di partita ti senti davvero stremato, e non solo a livello di testa. Però debbo dire che, in generale, almeno per quel che riguarda i tornei, c’è una buona sensibilità e disponibilità degli organizzatori e degli arbitri a venire incontro alle esigenze di giocatori con disabilità. Che sono molto più di quel che si possa pensare… Peccato invece che, a livello locale, le sedi dei circoli spesso non siano in grado di accogliere ed ospitare degnamente un giocatore disabile”

Le problematiche legate alle barriere architettoniche, dunque, sono sempre le stesse in ogni contesto ma fortunatamente abbiamo esempi come quello di Alessio che ci scuote e ci sprona per rendere il mondo accessibile in ogni luogo e in ogni momento. Insieme ad alcuni amici anima e gestisce una web tv dove è possibile continuare a seguire Alessio e la sua passione.

Ilaria Panico